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ADS Sport in Vaticano in Udienza dal Papa, nel 50° di fondazione (1972-2022)

Cristina Albini

Aggiornamento: 13 feb 2023

Città del Vaticano, 9 febbraio 2023. Questa mattina, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, ha avuto luogo l’Incontro di Papa Francesco con i Membri dell’Associazione Dilettantistica Sport in Vaticano, in occasione del 50° anniversario di fondazione.

Erano presenti, tra gli altri, il Presidente dell’Associazione, Domenico Ruggiero; il Vice-Presidente, Nicola Vignola; il Direttore, Sandro Troiani; l’Assistente Ecclesiastico, Mons. Dario Viganò; il Team Manager, Susan Volpini; i Dirigenti del Calcio Maschile e Femminile con le rispettive squadre e altri rappresentanti. Tra i vari sostenitori dell’Associazione erano presenti: Giovanni Donzelli, Amministratore Delegato Edildovi srl, e Mirko Annibale, Responsabile Joma Italia.

Dopo le parole di ringraziamento del Presidente, Domenico Ruggiero, il Santo Padre ha rivolto ai tutti i membri un Discorso sottolineando “… quando viaggiate per manifestazioni di solidarietà, voi siete chiamati a testimoniare il vostro legame con la Santa Sede. Per questo vorrei riflettere con voi partendo da quell’immagine che San Paolo utilizza nella Prima Lettera ai Corinzi, là dove dice: «Non sapete che, nelle corse allo stadio, tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo! Però ogni atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona che appassisce, noi invece una che dura per sempre» (9,24-25). Il Papa ha continuato ribadendo: “Sempre San Paolo, nella Lettera ai Filippesi, aggiunge: «Non ho certo raggiunto la meta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla, perché anch’io sono stato conquistato da Cristo Gesù» (3,12). Questi due brani permettono di leggere il sano agonismo come un’attività che può contribuire alla maturazione dello spirito. In modo particolare tratteggiano tre regole fondamentali per l’atleta: l’allenamento, la disciplina, la motivazione”.

Allenamento, disciplina e motivazione, sono state le tre parole chiave con cui il Papa ha concluso il Suo discorso, esortandoci ad andare avanti con “forza interiore” e riflettere che nel fare squadra e nel collaborare, lo sport diviene “… metafora della vita”. Infine, dopo la consegna dei doni, il Papa ha saluto tutti ad uno ad uno con affetto e cordialità.


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